Giorno 5 – 17 marzo 2020 – Se tu fossi qui, se tu fossi qui
Se fossi qui, mi chiedo cosa potresti pensare.
Avresti quella conoscenza che mi permetterebbe di leggere meglio questo momento.
Se fossi qui, mi chiedo cosa potresti pensare.
Avresti quella forza che mi permetterebbe di recuperare energia.
Se voi foste qui.
Tu papà hai sempre avuto grandi idee. Fuori dagli schemi. Una di queste, di sicuro non delle migliori, forse avrebbe fatto al caso nostro ora.
Avresti fatto bene a brevettarla. Ma sapevi che era di tutti e così volevi che rimanesse.
Eri un Atleta ed amavi la Nazionale.
Amavi lo sport allo stato puro.
Quell’idea aveva solo quel significato.
Mi viene in mente quel tuo conoscente che un giorno, ti chiese dove abitassi.
Rispondesti gentilmente con il nome della via.
Pensieroso quell’altro esplose di sorpresa, nell’aver capito l’ubicazione della strada ed con ilarità aggiunse:
“Ah… dove quel pazzo ha scritto ‘forza Italia’ sul terrazzo”.
Mio padre sorrise e rispose:
“Sì. Quel pazzo sono io”.
Oggi, 50 anni dopo, ne avremmo bisogno di quella scritta.
Tu mamma hai fatto sport per una vita e me lo hai passato fino nell’anima.
Fin da quando in seconda media iniziasti a frequentare i campi sportivi di atletica, in modo molto strano.
Arrivasti al campo la prima volta per caso, con la professoressa che ti guardò e disse: “tu che ci fai qui?”
Non scappasti, non andasti via. Rimanesti li a dimostrare il tuo talento e vincestii tutte le gare, meno il peso e il disco.
Se voi foste qui fareste vedere a tutti la pelle azzurra che ognuno ha.
Quella che mi avete donato con il vostro amore.
Quella che difenderò per questo paese.
Quella forza che ho addosso tutti i giorni.
Quell’evidenza che sara sempre di ognuno di noi:
la pelle azzurra