Giorno 2 – 14 marzo 2020 – Io ho la pelle azzurra

Io ho la pelle azzurra

Io sono Italiano.
Da sempre.
Ma questo conta poco, quando lo sguardo finalmente si volge ad un intero pianeta.
I confini delimitano linee che sul terreno neanche si vedono.
Prima c’erano gli Europei e gli Extra. Ora esistono i sani ed i contagiati.
Nel passato guelfi e ghibellini.
Possibile che non riusciamo a guardare che la diversità è ciò che ci accomuna.
Io sono Italiano, orgoglioso di esserlo, come sono orgoglioso di far parte di questo pianeta.

Non so se potro meritare quella maglia colorata dell’azzurro del cielo che chiusi in casa manca, a tutti.
Un cielo che è sempre lì, pronto ad essere guardato, pronto ad essere respirato finalmente senza paura, quando tutto questo sarà finito.
Non so perchè accade tutto questo, ma so che accade e non posso farci nulla se non essere responsabile.

Io ho la pelle azzurra e questo non me lo toglie nessuno.
Ne un avversario che mi batte, né un virus che ferma me, un paese ed tutto il mondo.

Io ho la pelle azzurra ed il mio talento rimane mio, senza che niente possa cancellarlo o scolorirlo.
Io ho la pelle azzurra e continuo a correre, sudare, faticare, da solo. Come d’altronde fanno e devono fare, tutti.

Continuo ad imparare cose di cui prima non avevo tempo.
La fiamma è accesa, e come ha sempre fatto percorra strada in tanti modi per arrivare a destinazione.
Questa è la mia olimpiade. L’olimpiade di tutti.

Il tempo è galantuomo e ciò che ti toglie poi ti ridà.
Io sono qui che aspetto il momento, seduto in disparte chiuso dentro casa, non rimanendo sconfitto, perché alla fine che voi ci crediate o no, se stiamo uniti vinciamo tutti.
Io ho la pelle azzurra esattamente come ognuno di voi la ha.